Adolescenti e alcol: effetti sulla salute e sul sovrappeso
Quando si parla degli effetti negativi del consumo di alcol sulla salute degli adolescenti, raramente si fa riferimento anche alla corretta alimentazione e al ruolo che ha l’alcol nel fungere da viatico al sovrappeso e all’obesità dei ragazzi.
Adolescenti e consumo di alcol
Qual è il rapporto tra gli adolescenti e il consumo di alcol?
Facciamo un passo indietro. Sono infatti fresche di stampa le conclusioni del Sistema di sorveglianza HSBC (Health Behaviour in School-aged Children), coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità, riguardante i comportamenti degli adolescenti italiani, in una fascia di età compresa tra gli 11 ed i 15 anni. Da questo studio è emerso un quadro non preoccupante, ma che deve far riflettere prima e portare ad azioni concrete poi, sia le istituzioni sia le famiglie degli adolescenti. I ragazzi italiani, infatti:
- saltano la colazione: pessima abitudine che “sballa” tutti i pasti successivi, aumenta all’aumentare dell’età degli adolescenti (dal 20, 7% a 11 anni fino al 30,6% a 15 anni) ed è particolarmente diffuso tra le ragazzine;
- non consumano abbastanza frutta e verdura: in questo caso le ragazze si riscattano un po’ rispetto ai coetanei maschi, ma i consumi di frutta e verdura sono comunque ben lontani dalle 5 porzioni al giorno raccomandate per tutti, grandi e piccini. Infatti solo 1 su 3 consuma almeno una porzione di frutta e verdura al giorno;
- sono pigri e non fanno abbastanza attività fisica: bambini e ragazzi dovrebbero praticare almeno 60 minuti al giorno di attività fisica moderata-intensa (sport strutturato, gioco all’aria aperta, spostamenti a piedi o in bici o in skate, educazione fisica praticata a scuola), ma tra gli adolescenti partecipanti allo studio solo un risicato 9,5% attua queste indicazioni. E, come per la colazione, anche in questo caso i dati peggiorano man mano che gli adolescenti crescono;
- consumano troppo alcol: in particolare, è preoccupante il fenomeno del binge drinking, ovvero l’assunzione di grandi quantità di alcolici (5-6 bicchieri o più) in un breve lasso di tempo, al solo scopo di ubriacarsi e perdere il controllo. I numeri di questa abbuffata alcolica tra gli adolescenti italiani? Tra i quindicenni, è stato praticato dal 43% dei ragazzi e dal 37% delle ragazze!
Effetti dell’alcol sulla salute degli adolescenti
Questi dati completano il quadro che era già emerso durante l’Alcohol Prevention Day (che nel 2019 è caduto il 15 maggio): 700.000 minorenni consumano alcol in Italia, con un trend in crescita tra le ragazze. Ed anche in questo caso, veniva posto l’accento sul fenomeno del binge drinking, importato dai paesi del Nord Europa ed ormai diffuso anche tra adolescenti e giovani della nostra penisola.
Partiamo da questi numeri per capire, in sostanza:
- quanto alcol un adolescente o comunque un giovane può consumare,
- quali conseguenze si accompagnano al consumo di alcol (rendita scolastica, impatto sociale),
- quali sono gli effetti dell’alcol sulla salute degli adolescenti.
Quanto alcol può assumere un adolescente/giovane?
La risposta è tanto semplice quanto poco scontata, a vedere i numeri sul consumo di alcol in adolescenti e giovani italiani: zero. I minorenni non dovrebbero consumare un grammo di alcol. Proibizionismo? No, semplice fisiologia.
Come spiega la dottoressa Gabriella Regis, biologa nutrizionista del network Corriamo a Tavola, “L’alcol ingerito viene assorbito in parte dallo stomaco ed in parte dall’intestino. Da qui viene portato al fegato deputato alla sua eliminazione, in quanto per il nostro corpo l’alcol è dannoso, è una sostanza tossica ed in quanto tale va eliminata. Purtroppo il sistema di eliminazione dell’alcol non è efficiente allo stesso modo in tutti e diversi fattori, tra cui proprio l’età, influenzano questa capacità. Nei giovani questo sistema lavora con una bassa efficienza e questo fa sì che gli effetti negativi dell’alcol su diversi organi siano amplificati rispetto agli adulti. E per organi intendiamo si il fegato ma anche lo stomaco o il cuore o il cervello: fino a 21 anni lo sviluppo cerebrale non è completo e tutti i fattori esterni che interferiscono con questo sviluppo, tra cui l’alcol, sono estremamente pericolosi e possono portare a effetti e danni irreversibili”.
Adolescenti e alcol: ricadute sociali e sulla salute
Il consumo di alcol è la prima causa di decesso e disabilità in adolescenti e giovani italiani. Suona un po’ come un epitaffio, ma è la cruda realtà dei numeri. In generale, la stragrande maggioranza di chi consuma alcol, non solo adolescenti, ne ignora gli effetti negativi:
- è una delle principali cause di morte per cancro
- è alla base della maggior parte delle morti per cirrosi epatica
- è associato allo sviluppo di malattie cardiovascolari
- è alla base di un gran numero di incidenti stradali, nonché di un aumentato rischio di contrarre diverse malattie infettive o di incorrere in gravidanze indesiderate
- contribuisce alla criminalità e favorisce la violenza domestica e non (pensiamo alle risse tra ragazzi e/o ragazze, al bullismo)
- contribuisce all’aumento di peso, causando sovrappeso o obesità.
Quindi le ricadute del consumo di alcol tra gli adolescenti coinvolgono tutti gli ambiti della loro vita, dalla scuola alla famiglia al giro di amici fino alle ricadute sulla salute a breve termine (ricovero in ospedale) ed a lungo termine (malattie epatiche, cardiovascolari, tumori, sovrappeso/obesità).
Effetti dell’alcol su sovrappeso e obesità negli adolescenti
Senza voler risultare blasfemi, andare dal nutrizionista è un po’ come andare dal prete in confessionale: “Quante volte, figliolo?”. E il “quante volte” è riferito a tutto, ma proprio tutto. Alcol compreso. Eh sì, ma molto spesso non pensiamo che ciò che beviamo possa avere ripercussioni importanti sul nostro corpo e sulla nostra salute. Tipico è l’esempio dei succhi di frutta per i bambini, ma non è da meno quello dell’alcol per ragazzi ed adulti.
Non pensiamo mai, infatti, che l’alcol apporta calorie. Per l’esattezza, calorie vuote, nel senso che danno energia ma nessun nutriente, né macro né micro, niente di niente. Ogni grammo di alcol fornisce 7 kcal di energia ed ha un impatto importante su sovrappeso e obesità negli adolescenti.
Quando si parla di alcol si prende come riferimento l’unità alcolica. A cosa corrisponde? Un’unità alcolica equivale a 12 grammi di alcol ed è contenuta in una lattina di birra (330 ml) o in un bicchiere di vino (125 ml) o di aperitivo (80 ml) o di cocktail alcolico (40 ml). E, considerando che 1 grammo di alcol equivale a 7 kcal, ognuno di questi bicchieri apporta 80-90 kcal.
Sapete cos’altro apporta le stesse calorie?
40 g di pane integrale,
- un bicchiere abbondante di latte parzialmente scremato,
- uno yogurt bianco intero,
- una banana,
- una fettina di petto di pollo.
Con l’enorme differenza che, oltre alle calorie, tutti questi alimenti apportano anche nutrienti fondamentali (carboidrati, proteine, grassi, vitamine, minerali) ed al contempo non introducono nel nostro organismo una sostanza pericolosa come l’alcol.
Quindi l’alcol non solo è una sostanza tossica per l’organismo, in particolare per quello di adolescenti e giovani, ma contribuisce anche all’eccesso ponderale dei ragazzi.
Dei quasi 60000 intervistati nell’ambito del Sistema di sorveglianza HSBC citato all’inizio, il 16,6% è sovrappeso ed il 3,2% è obeso, e tra questi la maggior parte sono ragazzi che vivono nel Sud Italia.
Mettendo insieme questi dati e considerando che l’eccesso di peso ed il consumo di alcol sono tra i fattori di rischio per lo sviluppo di tante malattie (cardiovascolari, epatiche, metaboliche, tumorali) viene da pensare che in effetti il legame tra i due problemi sia stretto. E in effetti, le due strade si intrecciano in svariati modi:
- queste problematiche sono entrambe più diffuse tra le fasce di popolazione economicamente e socialmente più svantaggiate
- in queste aree si concentrano le realtà commerciali che propongono cibo spazzatura a basso costo, alcol e tabacco, favorendo la creazione di un pericoloso ambiente obesogeno
- le modalità di consumo dell’alcol (cosa si beve, quanto si beve, quanto spesso), contribuiscono all’aumento di peso ed all’instaurarsi di sovrappeso o obesità
- esiste anche l’altra faccia della medaglia, ossia la tendenza di alcuni giovani, soprattutto ragazze, a non mangiare prima di consumare alcol per evitare un surplus di calorie che li porterebbe ad ingrassare ed anche per ubriacarsi prima, la cosiddetta Drunkorexia. Questa assurda pratica non fa che amplificare gli effetti tossici dell’alcol perché, assunto a stomaco vuoto, viene assorbito di più e più rapidamente dal corpo
- cibo e alcol hanno entrambi una forte valenza edonistica, nonché sociale: soprattutto quando sono con i coetanei, gli adolescenti si sentono spinti a bere alcol e mangiare cibo spazzatura e questi comportamenti sono ulteriormente incentivati dall’uso dei social media e dal marketing
Gli adolescenti e gli energy drink
Ma gli adolescenti non consumano solo alcol, sono anche grandi estimatori degli energy drink. Recentemente è stato dimostrato che l’associazione tra alcol e energy drink ha effetti analoghi all’assunzione di stimolanti quali la cocaina: il consumo contemporaneo di entrambe le sostanze va infatti ad attivare gli stessi centri della ricompensa attivati dal consumo di cocaina. Non solo, il consumo combinato di alcol ed energy drink modifica proprio la struttura di alcune zone del cervello dei ragazzi, provocando quindi alterazioni che perdurano nel tempo e che li rendono più tolleranti verso la cocaina. Tradotto in soldoni vuol dire che rende i ragazzi più propensi ad assumere sostanze, tra cui la droga, ed in quantità maggiori, per ottenere lo stesso tipo di appagamento.
Come sempre, quindi, quando si parla di alimentazione gli attori in campo sono tanti e spesso interagiscono tra di loro in modi anche inattesi. È necessario fare attenzione a tutto ciò che intendiamo per alimentazione, all’associazione tra i diversi prodotti, alle quantità, ed anche al periodo della vita in cui vengono assunte, soprattutto quando si tratta di prodotti voluttuari, non necessari per la crescita e lo sviluppo dell’individuo. Anzi.
Per dare una mano ai figli, è fondamentale che i genitori trasmettano loro un messaggio univoco e chiaro fin dall’infanzia con il loro esempio, consumando l’alcol con moderazione. Non solo, vedere il simbolo della donna con il pancione sbarrato oppure quello della macchina sbarrata sulla lattina di birra, colpiscono molto l’immaginario del bimbo ed è un buono spunto per spiegare con parole semplici cos’è l’alcol e perché e come può far male.
Provare a fare questi discorsi ad un figlio adolescente senza avergli mai dato strumenti prima sortirà effetti molto più blandi se non addirittura contrari: cosa c’è di meglio per un adolescente se non agire esattamente in senso uguale e contrario a ciò che “predica” il genitore?
REFERENZE
